Ain't we all just runaways? [V.M. 18]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Brandon‚
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [...] continua da qui.


    Brandon Edge
    Parlato Pensato Narrato


    La vecchia porta sul retro della Fatiscenza si aprì di scatto e gli sguardi indiscreti furono in un attimo lontani, dimenticati. Una sferzata di aria fredda gli investì il viso, intento a muoversi con ansia in ogni direzione per individuare eventuali fonti di disturbo. Ma in quel vicolo racchiuso tra alte mura non vi era nulla se non cumuli di casse di legno svuotate e abbandonate lì, a godersi l'aria malsana in prossimità del porto. Non la location ideale per dare sfogo alle voglie, eppure in quel momento il luogo più vicino gli era parso automaticamente quello ideale. Quando Calandra gli aveva messo le mani addosso nel locale qualcosa dentro di lui era andato storto e si era inevitabilmente spezzato. La ragione, forse? Se l'avesse usata, avrebbe certamente realizzato che scopare con quel freddo sul retro di uno squallido locale al confine di un porto abbandonato era il modo più sicuro per raggiungere l'apice della follia. E nonostante tutto era lì, a trasmetterle il suo desiderio violento e insopprimibile attraverso un gesto tanto ingenuo come lo stringerle con forza la mano. Perchè non riesci ad aspettare? Fu quello che la sua mente continuava a chiedersi mentre la teneva per le spalle per far sì che le loro labbra fossero più vicine, sebbene non si toccarono del tutto. Quel bacio restò lì sospeso nell'aria, rimandato, giusto per alimentare il desiderio del contatto. Le mani scivolarono dalle spalle fino a stringere il fondoschiena scolpito della rossa, dopo averne percorso la schiena con un gesto deciso. Inspirò l'odore dei suoi capelli mentre, premendo il busto contro il suo e avanzando verso di lei, la portava ad avvicinarsi verso una di quelle casse di legno. Quando furono ad un passo da questa, afferrò la ragazza per i fianchi e fece in modo che vi si sedesse. Gli sguardi si incontrarono. E stavolta la baciò.



    I've got this feeling that they're gonna
    come back for more

    © Scheme Role by Brandon,

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    8,734
    Reputation
    +22

    Status
    DEAD
    Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.


    La situazione era cambiata di nuovo, stavolta era lui a farle strada e la voglia che aveva veniva dimostrata ampiamente dagli sguardi che le regalava e dalla morsa in cui era la sua mano. Una volta fuori, la puzza del porto e il freddo le colpì il viso come uno schiaffo ma ci pensarono le mani del ragazzo a farla isolare da ogni odore o rumore, non credeva di stare in un vicoletto pronta a soddisfare le sue, le loro, voglie. Era così tanto tempo che aspettava di averlo di nuovo, le erano mancate le sue battutine acide, il suo distacco per la maggior parte delle cose, il suo profumo e le erano mancate dannatamente tanto le sue labbra. Le stesse che adesso si trovavano a pochi centimetri dalle sue e che ancora non aveva sfiorato, perché non poteva averle? La risposta, se così si può definire, avvenne attraverso le mani di Brandon che scesero dalla schiena al fondoschiena in un attimo e che la fecero sussultare leggermente. Di rimando lo tirò a se e fece scivolare le mani sotto lo strato di vestiti che lo coprivano, impazienti cercavano un contatto con la sua pelle. Troppi abiti e troppo freddo.
    Poi venne 'guidata' verso un paio di casse in fondo a quel vicoletto e adagiata sopra con un gesto forte e deciso da parte del ragazzo. Arrossì lievemente quando incrociò il suo sguardo e il bacio che seguì fu tutto quello di cui aveva bisogno al momento, si lasciò andare e lo strise più forte a sè con le braccia e le gambe. Lo voleva e non poteva fermarsi da un momento all'altro, gli morse il labbro inferiore e glielo leccò lentamente per poi passare all'orecchio. Nutriva un'insana passione per quel ragazzo e probabilmente la cosa l'avrebbe consumata un giorno ma nel frattempo si dedicava ad affari ben più importanti. Ti prego...
    Lo sussurrò e neanche fu sicura di averlo fatto, lo desiderava così tanto che ad un tratto non le importava niente del luogo in cui si trovava. Le mani si mossero verso la cintura del ragazzo e tentò di slacciarla in fretta, se aveva la metà della voglia che aveva lei allora erano sulla buona strada. Ti prego...

    ©
    code
     
    Top
    .
  3. Brandon‚
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    Brandon Edge
    Parlato Pensato Narrato


    Il suo compagno di avventure continuava a scalciare nei pantaloni decisamente troppo stretti, dimostrando addirittura più fretta di quanta non ne avesse lui, come un'entità autonoma e dotata di un proprio desiderio. Lui ce la stava mettendo tutta a sbrigarsi, ma il freddo e l'ambiente poco consono agli atti osceni non lo aiutavano di certo. Le mani stavano stringendo quelle tette in maniera avida, come trofei, e solo il presunto Dio sapeva quanto desiderasse strapparle quei maledetti vestiti. Ma Calandra aveva evidentemente più fretta del suo coso visto che continuava a pregarlo e a invitarlo a darsi una mossa, perciò decise di accontentarla subito. Niente più tempo perso o preliminari per aumentare la voglia: di questa ne erano già saturi entrambi e a poco sarebbe servita tentare di accrescerla. Dunque, che sveltina sia. Lasciò che lei gli tirasse via le cose inutili e reputò che in quella circostanza l'espressione più adatta non fosse la classica "duro come la roccia". No, una similitudine opportuna sarebbe stata piuttosto "duro come la stalattite", tanto per rendere l'idea del gelo che stava sopportando quel suo povero arnese. Si affrettò dunque a sfilare via anche a lei quello di cui non aveva bisogno e, dopo essersi accertato con la lingua che vi fosse abbastanza lubrificante, decise di spingere senza troppo indugio quel poverino infreddolito in un luogo più caldo.


    I've got this feeling that they're gonna
    come back for more

    © Scheme Role by Brandon,

     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    8,734
    Reputation
    +22

    Status
    DEAD
    Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.


    L'aiutò a sfilare via la gamba sinistra del suo pantalone e poi si limitò a tremare di freddo e piacere quando sentì la lingua. Quello che venne dopo era quasi scontato, non aveva bisogno di altro perchè poteva dirsi a posto così. La sensazione di pienezza la riempiva e quel gelido movimento era amplificato dal fatto che nessuna barriera gommosa era tra lei e lui. Forse se fosse stata più lucida, avrebbe protestato per la mancanza ma al momento, non le fregava niente. Lo voleva e basta. Gemette piano quando entrò e dimenticò quei mesi di astinenza forzata e la mancanza profonda che s'era venuta a creare, appoggiò le mani alle spalle di Brandon e con le gambe lo strinse, come a volerlo più vicino e forte in quei movimenti tanto paradisiaci.
    Più forte, ti prego, di più. lo disse tra un gemito e l'altro , visto che si stava trattenendo dall'evitare di far sentire a tutto l'isolato la contentezza che provava nell'averlo dentro. Si strinse a lui, lasciandosi toccare e toccandolo di conseguenza, e gli lecco il collo e l'orecchio e le labbra, prima di morderle e succhiarle avidamente. Avrebbe voluto in bocca lui però le cose stavano andando meglio, si risparmiò le proteste e si limitò a godere. La situazione stramba, il freddo, il fatto che non lo vedesse da mesi e desiderasse oltre ogni umano pensiero il suo corpo, la portò a estraniarsi totalmente dal resto del mondo. C'erano solo le sue spinte e la sensazione di leggerezza. L'orgasmo la colpì improvvisamente e si lasciò sfuggire un gridolino contento e appagato mentre era intenta a succhiare il lobo del ragazzo, l'avrebbe sentito in ogni modo e l'avrebbe lasciato contento. Non fermarti, voglio ancora te.
    Era persa, aveva le labbra sul suo collo e il suo piacere non accennava a fermarsi. Cosa più 'grave' di Calandra, era che non riusciva a fermarsi finché non fosse stata soddisfatta della cosa; non era per niente lucida in situazioni del genere.

    ©
    code
     
    Top
    .
  5. Brandon‚
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    Brandon Edge
    Parlato Pensato Narrato


    Non l'aveva fatto apposta, ma nella fretta aveva del tutto rimosso quelle storielle sulle precauzioni e le gravidanze indesiderate, e di conseguenza anche l'uso del preservativo. In effetti nemmeno ce l'aveva dietro, un preservativo. E, nella foga, se ne accorse solo dopo un paio di minuti, quando ormai nulla lo avrebbe fatto staccare da lei. Poco male, la cosa aveva i suoi lati positivi. Essere lì dentro senza un involucro di lattice che impedisse il contatto diretto, infatti, era tutt'altra cosa. Forse era il sapore del rischio a rendere il tutto più eccitante, chissà. Ad ogni modo, era incredibile quanto un accessorio apparentemente così insignificante potesse fare una bella differenza. Quando pronunciò quel più forte, ebbe il pretesto per mettere la quinta e puntare su affondi più rapidi e decisi, il che dovette incrementare le difficoltà della ragazza nel trattenere i gemiti, che stavano iniziando a presentarsi alla sua gola decisamente con più frequenza. Ormai era del tutto in estasi e concentrato nell'atto, quando lei giunse a destinazione e, evidentemente non soddisfatta, decise di partire di nuovo per un'altra meta. E Brandon era deciso ad accontentarla, se non fosse che dopo un'altra decina di colpi realizzò di essere "sul punto di". Anzi, ebbe l'impressione di aver già superato quel punto, in quanto una violenta sensazione di piacere gli percorse l'addome fino alle parti basse. Di colpo si arrestò perplesso: possibile che la sua mente si fosse staccata dal corpo a tal punto? Ok, non la vedeva da un infinità di tempo, ma non poteva essere successo davvero...
    No, infatti non era successo. Lo lesse negli occhi di lei, che probabilmente se ne sarebbe accorta (e lo avrebbe sepolto vivo). Sogghignò come se fosse tutto sotto controllo, quando in realtà lo faceva per lo scampato pericolo e, dopo aver portato le mani ai fianchi della ragazza, riprese il movimento di bacino. Sperando di riuscire a far raggiungere a lei l'orgasmo prima che qualcun altro, forse troppo saturo, decidesse di esplodere. Considerando che aveva avuto la sua dose di riposo, adesso non avrebbe dovuto causare ulteriori problemi.




    I've got this feeling that they're gonna
    come back for more

    © Scheme Role by Brandon,

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    8,734
    Reputation
    +22

    Status
    DEAD
    Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.


    Le sue parole l'avevano incitato a fare di più e più forte, tanto che sentì di essere quasi sull'orlo del piacere un'altra volta. Poi lui si fermò per un attimo a fissarla e quello scappò via, lo tirò verso di se e conficcò - senza volerlo - le unghie nella schiena del ragazzo, come a dirgli 'Perché hai smesso?' Durò poco però, quella pausa, e lui subito cominciò lasciandola visibilmente soddisfatta di questo.
    Si ritrovò a non pensare a niente, la mente cominciò a fluttuare oltre il pensiero normale e tutto quello che era presente erano i colpi violenti di Brandon in preda a una passione travolgente. Non poteva ottenere di meglio e proprio mentre era tutta intenta a bearsi di questa cosa, l'orgasmo la travolse inaspettato. Fu come un'onda e fu violento e ripetuto: strinse le labbra trattenendo i gemiti, roteò gli occhi al cielo e strinse più forte la spalla del ragazzo per tutta la durata necessaria.
    Voglio sentirti, Brandon. gemette per i rimasugli di quel piacere che le si erano attaccati addosso. Please. Languida, gli lecco il labbro inferiore e rimase in quella posizione per il tempo necessario alla ricezione dell'informazione. Stava lì, con lui dentro, mentre leccava le sue labbra e tentava di toccare ogni parte di pelle disponibile... Incurante del gelo, dell'odore o di qualsiasi altro disturbo esterno. Per quel che le riguardava potevano anche stare a guardarli, ma ciò non le avrebbe impedito di sentirlo venire.
    Ci sarebbero potute essere ripercussioni? Probabile. Ma l'ospedale avrebbe dovuto avere delle scorte anticoncezionali pressocché infinite, chi diavolo metterebbe mai al mondo un bambino in quel tempo? Sopratutto lei... Sarebbe stata capace di pugnalarsi all'utero con le sue stesse mani, piuttosto che accettare una gravidanza.

    ©
    code
     
    Top
    .
  7. Brandon‚
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    Brandon Edge
    Parlato Pensato Narrato


    Se quel 'voglio sentirti' avesse voluto significare 'fai sì che il tuo seme rischi di raggiungere il mio ovulo', allora quella donna doveva essere del tutto fuori di testa. Per quanto la foga del momento gli annebbiasse la mente, impedendogli di ragionare al pieno delle sue facoltà intellettive, un briciolo di coscienza in quel cervello da maschio gli era ancora rimasta. No, era fuori questione. Ragionando per assurdo, poi magari gli sarebbe venuta voglia di avere pargoli e si sarebbe intristito a veder massacrare quel feto. Neonati in un mondo di zombie: pura follia. Eppure, riflettendoci, se nessuno li avesse più messi al mondo - come d'altronde già stava accadendo - ad un certo punto la razza umana si sarebbe comunque estinta per vecchiaia. Forse non era neanche il momento di pensare a quelle cose. Forse era meglio risolvere un problema per volta, anche perchè nel frattempo, a furia di spintarelle, stava sul serio rischiando di mettere la panna nel bicchiere senza accorgersene. E per quanto sarebbe stato felice di accontentarla, di cedere a quel "please" così perverso, concluse che per entrambi era meglio non farlo. Si era chinato a giocare con la lingua sul collo di lei perchè in quel momento necessitava di un contatto molto stretto per raggiungere l'apice, quando realizzò di non poterne più. Si staccò bruscamente un secondo prima e spostò il tiro altrove, continuando a tenere con una mano la spalla della ragazza per avere un appiglio in quella perdita di sensi. Un solo gemito, lungo e liberatorio, e la cassa cinerea si tinse di bianco. Ci voleva proprio un po' di colore in quel vicoletto buio.



    I've got this feeling that they're gonna
    come back for more

    © Scheme Role by Brandon,

     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    8,734
    Reputation
    +22

    Status
    DEAD
    Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.


    Per un attimo credette che volesse accontentarla e quando si chinò a leccarle il collo, rabbrividì. La scia umida che disegnava il ragazzo veniva colpita dall'aria gelida e si congelava subito lasciandola preda del freddo e del piacere che ne deriva. Le spinte si facevano più forti man mano che si avvicinavano alla fine e lei era quasi arrivata senza nemmeno accorgersene quando quello si tolse via bruscamente, mettendo fine alla sua richiesta. E meno male. Venne l'istante dopo e si rammaricò che Brandon non avesse potuto sentirlo, ma era più concentrato a non cadere dopo aver tagliato il traguardo. Spostò la testa appena di lato e vide un colore diverso su una cassa poco distante, sorrise e lo baciò poi scese da quelle casse mentre si tirava su mutandine e pantaloni. Credo che dovremmo farlo più spesso, sai? gli sorrise mentre si cercava nelle tasche una paio di fazzoletti e glieli porse dopo poco. Non mi sono divertita tanto in un vicolo. lo abbracciò alle spalle e rimase in attesa che finisse di aggiustarsi.
    Realizzò in seguito di avergli chiesto di venirle dentro e le venne da strozzarsi in automatico per la folle richiesta, aveva il terrore di quelle cose. Non riusciva a capire come le persone la vedevano come una benedizione, era un corpo estraneo che viveva come un parassita negli uteri e dopo un tot usciva e pretendeva di essere accudito fino alla maggiore età e oltre. Comunque grazie per non avermi presa in parola prima. arrossì lievemente e sciolse l'abbraccio. Sai, il momento. Mi escono parole di cui potrei pentirmi in seguito. Chi era il matto che voleva una famiglia numerosa? Tralasciando il fatto che se la continuazione della specie fosse dipesa da lei, avrebbe scelto l'estinzione senza ombra di dubbio. Non sono una grande fan della riproduzione umana.

    ©
    code
     
    Top
    .
  9. Brandon‚
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    Brandon Edge
    Parlato Pensato Narrato


    CITAZIONE
    Credo che dovremmo farlo più spesso, sai?

    Sorrise alla proposta e accettò volentieri i fazzoletti che gli porse. Ripulì l'affare ormai sul punto di perdere vigore e lo rimise infine al suo posto, chiudendo lentamente la lampo. Prese le mani della ragazza che gli si era avvinghiata alle spalle e le strinse, avvicinandosele al petto.
    Se lo facciamo più spesso poi non c'è più divertimento. Meglio lasciare le cose al caso.
    Un modo diverso per dire che per quanto di tanto in tanto fosse eccitante provare cose nuove, lui restava comunque il solito abitudinario. Senza contare che preferiva fare le cose con calma, su qualcosa di comodo e possibilmente pulito. E soprattutto preferiva che durassero di più.
    CITAZIONE
    [...] Non sono una grande fan della riproduzione umana.

    Rise, liberandosi dalla presa per voltarsi a baciarle la fronte prima di agganciare lo sguardo a quello di lei.
    Non preoccuparti, non lo farei mai. A meno che non decidessimo di volerci provare...
    Bisbigliò le ultime parole in un tono decisamente inquietante, accompagnandovi una strizzatina d'occhio. Una minaccia? Una proposta? O, più probabilmente, il suo classico modo di prenderla per il culo per la sua ossessione anti-prole?
    E' uno sporco lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo.
    Riusciva a sparare cazzate a iosa mantenendosi serio e quasi credibile. Le cinse le spalle, pronto ad allontanarsi da quel lurido vicolo e tornare sulla strada principale.




    I've got this feeling that they're gonna
    come back for more

    © Scheme Role by Brandon,

     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    8,734
    Reputation
    +22

    Status
    DEAD
    Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.


    Le baciò la fronte e sorrise, sentiva ancora la pressione delle sue labbra sulla pelle e rimase a fissarlo contenta. La giornata non era iniziata come una delle migliori ma sembrava concludersi il più egregiamente possibile. Il tono di voce che mise quando propose - se così si può dire - quell'aberrante idea, la fece ridere di gusto.

    CITAZIONE
    Non preoccuparti, non lo farei mai. A meno che non decidessimo di volerci provare...

    Provarci, certo. Il giorno in cui si sarebbe scoperta la cura per quel mondo malato allora lei, forse, avrebbe preso in considerazione l'idea ma visto che sembravano tutti terribilmente indietro... Oh darling, ma per quelle cose aspetto che si trovi un antidoto all'infezione...
    Si strinse a lui e si diressero verso il corso principale, era il momento di abbandonare il 'vicolo dell'amore' e tornare alla realtà. Lo guardò mentre camminavano, stretti l'uno all'altro e non potè non sorridere. Sembravano proprio una di quelle coppiette smielose d'altri tempi. Ma se mai capitasse, non mi farei il minimo problema a buttarlo via. Una nota seria nella sua voce, non poteva davvero credere che avrebbe accettato una cosa del genere in tempi indecenti. Preferiva sopprimere la possibilità di una vita di merda prima ancora che si formasse. Un gesto magnanimo, no? Pensi sia giusto crescere un cosetto in questo tempo? Dovrebbe cominciare a sparare prima ancora di riuscir a parlare. Nonostante fosse contro il metter al mondo figli, si rendeva conto che così facendo la specie umana - o quel che ne restava - si sarebbe estinta nel giro di un paio di generazioni. Era triste far vincere gli infetti a tavolino ma come si poteva mai fare? Urla, pianti, cambi di pannolini, cibarie per bambini praticamente introvabili e il dover tagliare via totalmente il rapporto con un'infanzia decente... Assolutamente no. Rimpiangeva il mondo di prima e non poteva immaginare di dover tirar su una persona senza arte, i libri erano pressoché introvabili e dal punto di vista artistico-letterario, il genere umano aveva subito un'involuzione. Chi potrebbe dipingere o scrivere così?

    ©
    code
     
    Top
    .
  11. Brandon‚
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    Brandon Edge
    Parlato Pensato Narrato


    La teneva per mano mentre si avviavano verso la zona residenziale e all'improvviso aumentò inconsciamente l'intensità della stretta. Forse furono quelle due parole, pronunciate in tono semiserio, a turbarlo. Buttarlo via. Per quanto stessero parlando di esserini immaginari, per qualche ragione quella frase lo disturbò un po'. Forse perchè in fondo l'avere un figlio dalla donna che amava non gli sarebbe dispiaciuto. Tuttavia doveva ammettere di star decontestualizzando il tutto: sì, gli sarebbe piaciuto procreare, ma in un mondo normale. E, come lei ci tenne a puntualizzare un attimo dopo, quel mondo non esisteva più. Brandon ne era consapevole da tempo, eppure in quel momento sentì il sangue ribollirigli nelle vene. A pensarci, in quella sera d'inverno, subito dopo aver raggiunto il culmine della felicità, si incazzò e si incupì di colpo. Ma fece in modo di non darlo a vedere, non troppo almeno.
    Hai ragione. Le rispose bruscamente, senza neanche attendere che completasse la frase. Non ce l'aveva con lei. Adesso ce l'aveva con tutto, perciò meglio andarsene a letto prima di fare casini.
    Ti accompagno a casa?
    Si voltò leggermente a guardarla, abbozzando un sorriso.



    I've got this feeling that they're gonna
    come back for more

    © Scheme Role by Brandon,

     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    8,734
    Reputation
    +22

    Status
    DEAD
    Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.


    Sembrava turbato dalle sue parole e gli strinse più forte la mano. Si era offeso? Era un pro-life? Cosa ti prende? Si fermò a guardarlo cercando di capire cosa gli fosse preso, evitava il suo sguardo e cambiò persino discorso. Guarda che a me spaventa l'idea di partorire. Provaci tu a farti uscire una cosa di 3kg dalla vagina. Inarcò le sopracciglia e gli diede un bacio rapido. Sorrise e gli riprese la mano, continuarono a camminare. Comunque devo tornare all'Officina. Ho del lavoro da sbrigare.
    Il mezzo sorriso che aveva abbozzato lui la divertì parecchio, si incazzava come niente e rimaneva col muso per tempo indefinito a meno che non gli si deviasse l'attenzione per l'incazzatura in qualcos'altro. Ti amo, sai? Non l'ho mai detto a nessuno prima d'ora. Ridacchio e gli strinse la mano più forte. A quanto pare ci voleva l'apocalisse per incontrarti. Fissò gli occhi al suolo, improvvisamente imbarazzata, e continuò a camminare. Dove diavolo stavano andando? Aveva del lavoro da fare e di sicuro passeggiare tentando di tranquillizzare il tipo riguardo il suo utero, non era cosa assai facile. Optò per il semplice lasciar perdere, ciò avrebbe reso le cose più facili e lei avrebbe avuto il suo spazio e tempo per pensare a loro. Devo andare, darling. gli poggiò un bacio sulla guancia e sorrise, poi si voltò e si dileguò tra le strade scure.

    ©
    code


    Edited by D o r c a s - 14/4/2013, 16:29
     
    Top
    .
11 replies since 24/12/2012, 18:30   253 views
  Share  
.